Gruppi di Parola

IL CAMBIAMENTO POSSIBILE

Come funziona un Gruppo di Parola?

Il Gruppo di Parola si basa su un modello di intervento ben definito, strutturato in un ciclo di quattro a sei incontri, ciascuno della durata di circa un’ora e mezza. Questi incontri sono facilitati da due conduttori professionisti, di solito psicologi, mediatori familiari o assistenti sociali, formati specificamente per questo ruolo.

Le Fasi degli Incontri

Ogni sessione segue un andamento ciclico, ma con obiettivi specifici per ogni fase del percorso:

  1. Accoglienza e Presentazione:

    • Obiettivo: Creare un ambiente sicuro e accogliente in cui i bambini si sentano a proprio agio.

    • Svolgimento: L’incontro inizia con un momento di presentazione e con la condivisione delle “regole del gioco”, che riguardano l’ascolto reciproco e la riservatezza. I bambini sono invitati a non rivelare all’esterno ciò che viene detto all’interno del gruppo, garantendo uno spazio di fiducia.

  2. Attività e Lavoro Tematico:

    • Obiettivo: Esplorare i temi legati alla separazione in modo non diretto e creativo.

    • Svolgimento: I conduttori utilizzano diverse attività per stimolare la discussione e l’espressione dei sentimenti. Possono usare il disegno, la costruzione di oggetti, il gioco di ruolo o la narrazione di storie. Ad esempio, a un bambino potrebbe essere chiesto di disegnare la sua “casa dei due genitori”, in modo da esplorare la nuova realtà familiare in modo visivo.

  3. Condivisione e Restituzione:

    • Obiettivo: Permettere ai bambini di esprimere le proprie emozioni e pensieri e di ascoltare le esperienze degli altri.

    • Svolgimento: Dopo l’attività, i bambini sono invitati a condividere ciò che hanno prodotto. Ascoltare i coetanei che vivono situazioni simili è uno degli elementi più potenti del Gruppo di Parola, perché riduce il senso di isolamento e normalizza le loro esperienze.

Il Ruolo dei Conduttori e dei Genitori

I conduttori hanno un ruolo cruciale, agendo da facilitatori e non da terapeuti. Non danno risposte o consigli, ma pongono domande aperte, incoraggiano l’espressione delle emozioni e assicurano che tutti abbiano la possibilità di parlare e di essere ascoltati.

Parallelamente, anche i genitori vengono coinvolti. Prima e dopo gli incontri con i bambini, i conduttori si confrontano con loro per informarli sul percorso e per fornire strumenti utili a supportare i figli nella quotidianità. È fondamentale che i genitori comprendano l’importanza di non chiedere ai bambini cosa sia successo nel gruppo, ma di aprirsi a un dialogo se e quando il bambino si sente pronto a parlarne.

In questo modo, il Gruppo di Parola non solo aiuta i bambini, ma crea un circolo virtuoso di comunicazione che coinvolge l’intera famiglia, promuovendo il benessere di tutti.